Scheda 454 - Milizia dell'Immacolata di Sicilia

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SK 454 - A p. Cornelio Czupryk, Leopoli I Mugenzai no Sono, 8 IX 1932

Maria! Reverendissimo Padre Provinciale! Benché si stiano avvicinando le 10,30 di sera, tuttavia voglio stilare queste poche parole ancora oggi, festa della Natività della nostra Regina. In questi giorni è tornato il seminarista Yamashita, pregandomi di accettarlo nuovamente1. Dopo aver esaminato a fondo ogni cosa, mi è parso che si possa nutrire qualche speranza sul suo avvenire; tuttavia, dato che siamo all'inizio dell'anno scolastico e per di più avevo sentito dai Marianisti (tra i quali in precedenza ha fatto il noviziato) che egli ci sta sfruttando unicamente per terminare gli studi, gli ho detto che da noi non sarebbe andato a scuola e che per il momento avrebbe studiato solo il latino e il polacco. Ha acconsentito molto volentieri. È probabile, dunque, che egli voglia consacrarsi sinceramente all'Immacolata. Sembra che la batosta dell'espulsione abbia influito salutarmente su di lui. Egli è molto capace. Non sarebbe bene, quindi, che egli, per il momento, impari un po' di latino, studi privatamente e dia gli esami della quinta classe (terminata la quale, di solito, i chierici giapponesi iniziano la filosofia) e subito dopo venga in Polonia, a Niepokalanów, per il noviziato e in qualche altra parte, all'estero, per gli studi [di filosofia e di teologia]? Ho detto: “in Polonia, a Niepokalanów, per il noviziato”, perché, avendo a che fare con un buon uomo come p. Costanzo, mi sto convincendo sempre di più della necessità di un noviziato speciale, in cui possano formarsi coloro che in futuro dovranno consacrarsi senza limiti all'Immacolata in una sua Niepokalanów. Senza una adeguata formazione e preparazione, in seguito è pesante. Chiedo la serafica benedizione. fr. Massimiliano M. Kolbe PS - È stata spedita a Niepokalanów una nostra aggiunta alle rubriche liturgiche, affinché sia inviata a chi di dovere e sia tenuta in considerazione per il supplemento per la nostra Provincia. PS - Anche l'onomastico della nostra Mammina è passato e siamo già al 14 IX, ma la lettera non è ancora stata spedita. Forse è bene così, perché vi sono altre novità. Ebbene, riguardo al seminarista Yamashita mi è venuta questa idea: non gli vincoleremo l'avvenire. Gli si dirà chiaramente che - data la sua indigenza - gli verrà dato come “offerta” sia l'alloggio che il vitto; egli, da parte sua - secondo le sue possibilità - potrà offrire il proprio aiuto nell'amministrazione, quale offerta all'Immacolata, tuttavia a sua discrezione, quando il tempo glielo permetterà. Prosegua pure la scuola, sostenga gli esami e dopo che avrà ottenuto il diploma, deciderà lui stesso la via da seguire. Noi, da parte nostra, non avanzeremo alcuna pretesa nei suoi confronti; si consideri completamente libero circa la scelta della sua strada futura. Anche p. Costanzo ritiene buona questa soluzione; quindi ho fatto così. A febbraio, perciò, questo seminarista terminerà il corso degli studi e allora si vedrà quello che si potrà fare in seguito. Va bene? Inoltre ieri, dopo lunghe indagini e confronti, abbiamo deciso di affidare ad un'impresa il problema della costruzione del nuovo edificio, per la spesa di 2.200 yen, compreso il materiale. Un vecchio cattolico del luogo, legatissimo a noi, che era presente alla stesura del contratto, ritiene che il costo sia assai modico, e anche un confronto con altri prezzi lo conferma. Considerata la elevatezza del terreno, la prospettiva è la seguente: [...]2 senza il tetto, dato che qui nevica di rado e poco; perciò si farà un terrazzo. Abbiamo già l'intera somma. Dovrebbe essere pronto prima di dicembre, su per giù verso la metà (il 18) di novembre. Noi siamo assai favoriti dalla svalutazione dello yen in rapporto al dollaro. Abbiamo sovente delle interruzioni nelle comunicazioni con l'Europa. Il mese scorso una di esse si è prolungata per quasi tre settimane. La M.I. è basata sulla verità della mediazione universale della Madre di Dio (benché non esclusivamente); non sarebbe opportuno, quindi, che almeno nelle Niepokalanów ci fosse pure l'ufficio, la s. Messa e la festa della “Mediatrice di tutte le grazie”? Roma concede questo favore a coloro che lo chiedono. Tutto il Belgio ce l'ha. Forse questo problema è urgente anche prima del Capitolo. Nello stesso tempo, non è forse giunto il momento di iniziare nella Niepokalanów polacca l'esposizione perpetua del ss. Sacramento (almeno per l'intera giornata) e l'adorazione con turni di due fratelli per volta? In tal modo anche l'attività a vantaggio delle anime verrebbe fecondato da grazie più abbondanti, sia in Polonia che nelle missioni e ovunque. Anche per questo non so se sarà più facile dopo il Capitolo. Termino ormai anche questo PS chiedendo la serafica benedizione. fr. Massimiliano M. Kolbe PS PS - Oh, ancora: 1) Iniziano le adesioni all'Ordine: finora un cattolico e due pagani. Nei confronti dei pagani agiremo più lentamente, sperimentando più a lungo. Pure un altro giovane pagano viene a lavorare disinteressatamente per l'Immacolata e studia il catechismo. 2) Le lettere recano notizie confortanti sull'azione dell'Immacolata nelle anime dei pagani e dei protestanti. Gloria all'Immacolata per tutto. Aderisce un numero sempre maggiore di nuovi lettori. 3) Contrariamente alle previsioni di alcuni, secondo i quali non riusciremo a cogliere il pensiero dei giapponesi, piacciono proprio gli articoli scritti dalla nostra penna polacca, anzi quelli più difficili li leggono più volte e affermano di comprenderli sempre meglio (questo in riferimento agli articoli “di fondo” che sono un po' più difficili, perché apologetici e attingono molto dalla filosofia). I pagani rimangono semplicemente incantati di fronte alle statuette dell'Immacolata che giungono dalla Polonia. Inoltre ammirano il nostro povero stile di vita, anzi alcuni mesi fa hanno espresso la loro stima su tre numeri consecutivi di un quotidiano locale. 4) I bonzi scrivono addirittura gli indirizzi per la spedizione del Kishi e leggono i libri religiosi della nostra bibliotechina. 5) E vediamo tanti, tanti segni della bontà dell'Immacolata, malgrado i nostri molteplici difetti, debolezze e trascuratezze. Una cosa ancora: mi sembra che il problema della Niepokalanów indiana sia molto importante per la causa della Niepokalanów mondiale. Non so se questa lettera arriverà e neppure se sono arrivate le precedenti, a causa della irregolarità della posta; ma ricordo che abbiamo bisogno dei caratteri di stampa, ma una macchinetta farà risparmiare; possiamo, quindi, acquistarla?

Nota 454.1 L'ultima volta che p. Massimiliano ne aveva parlato era stato nella lettera n. 429. Nota 454.2 P. Massimiliano disegnò in questo punto dell'originale il prospetto laterale e frontale dell'edificio da costruire.


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