RITIRO QUARESIMALE DELLA MACROZONA M.I. SICILIA SUD - Milizia dell'Immacolata di Sicilia

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RITIRO QUARESIMALE DELLA MACROZONA M.I. SICILIA SUD

Sabato 26 marzo, si è tenuto presso la Chiesa San Francesco di Enna il ritiro quaresimale dei consigli delle sedi locali M.I. della Sicilia Sud.
Trenta sono stati i militi intervenuti in rappresentanza delle sedi di Ravanusa, Licata, Pergusa ed Enna.
Dopo i convenevoli saluti, con spirito di comunione fraterna, ha avuto inizio il ritiro quaresimale con la recita delle lodi mattutine, seguita dalla Riflessione sulla Quaresima, suddivisa in due parti, tratta dagli scritti del Vescovo pugliese Don Tonino Bello che, proprio il 25 novembre 2021 è stato dichiarato venerabile da papa Francesco: “Cenere in testa e acqua sui piedi” e “Maria Donna di Servizio”. Due sono stati i relatori: della prima parte, la responsabile zonale Marinella Barrile, consacrata di 3° grado, milite dell’Istituto Kolbiano di Enna; della seconda parte Giovanni Capobianco nella veste di presidente regionale, responsabile della macro zona M.I. Sicilia Sud e presidente della sede locale M.I. di Ravanusa.
Nel primo momento di riflessione la relatrice si è maggiormente soffermata sui segni, quello della cenere in testa, il Mercoledì Santo, e quello dell’acqua sui piedi, il Giovedì Santo, richiamando il loro significato (“Pentimento e Servizio”) per farci meglio comprendere il cammino di conversione e di rinnovamento da percorrere, non solo nei quaranta giorni del periodo quaresimale, ma in tutta la vita terrena, seguendo le orme di Cristo ed esercitando, senza stancarci, le pratiche del digiuno, soprattutto dal peccato e più attenti a Dio e al prossimo, la carità e la preghiera, per ritornare ed essere così accolti dall’amore del nostro Padre buono e misericordioso.
Nel secondo momento di riflessione, il relatore dopo brevi cenni sulla vita, sul carisma, sulla sua costante attenzione verso gli ultimi (sua la definizione del “Chiesa del grembiule”), ha dato risalto alle virtù della Madre di Gesù dalla quale ha avuto inizio il progetto salvifico dell’intera umanità e alla quale vengono riconosciuti tanti titoli (Regina degli angeli, Madre della chiesa, Corredentrice di salvezza...). Ed in particolare si è soffermato sull’appellativo “Donna di servizio”, riportato nelle sacre scritture e con il quale Maria stessa si autodefinisce: “Eccomi, sono la serva del Signore”, durante l’annunciazione dell’Angelo Gabriele e quando durante il Magnificat afferma “..ha guardato l’umiltà della sua serva”.
Al termine delle riflessioni diversi sono stati gli interventi sulle tematiche trattate da parte dei partecipanti. L’incontro quaresimale si è concluso con la celebrazione della S.Messa e adorazione eucaristica presieduta da frà Daniele Lo Nigro, padre guardiano della comunità dei frati minori conventuali della chiesa di San Francesco ove ha avuto luogo l’incontro.


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