L’ Immacolata e gli errori del nostro tempo (2) - Milizia dell'Immacolata di Sicilia

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L’ Immacolata e gli errori del nostro tempo (2)

Scritti > Spiritualità > Maria Immacolata

La Vergine SS. ed il serpente sotto il suo piede sono un’icona che accompagna la storia dell’umanità dalla Genesi all’Apocalisse. Lourdes non è soltanto la glorificazione di un privilegio mariano (l’Immacolata Concezione), ma anche la risposta del cielo agli errori di 19° secolo, che sono gli stessi del nostro. Il relativismo ne costituisce infatti la sintesi e lo sviluppo ultimo. Questo spiega l'insofferenza o la sufficienza di tanti, anche chierici, verso tale verità.

PREMESSA "Il mistero dell’Immacolata Concezione di Maria, che oggi solennemente celebriamo, ci ricorda due verità fondamentali della nostra fede: il peccato originale innanzitutto, e poi la vittoria su di esso della grazia di Cristo, vittoria che risplende in modo sublime in Maria Santissima. L’esistenza di quello che la Chiesa chiama "peccato originale" è purtroppo di un’evidenza schiacciante, se solo guardiamo intorno a noi e prima di tutto dentro di noi. L’esperienza del male è infatti così consistente, da imporsi da sé e da suscitare in noi la domanda: da dove proviene?" (Benedetto XVI, Angelus, 8.12.2008)

L'ERRORE "La negazione del peccato originale è uno dei dogmi fondamentali della rivoluzione...si nega che la vita temporale sia una vita di espiazione e che il mondo nel quale si vive sia una valle di lacrime; che la luce della ragione sia fiacca e vacillante, che la volontà dell'uomo sia inferma...che il dolore sia un bene se lo si accetta volontariamente per un motivo sovrannaturale... Se la luce della nostra ragione non è stata oscurata essa è sufficiente, senza l'ausilio della fede a scoprire la verità. Se la fede non è necessaria, la ragione è sovrana ed indipendente. I progressi della verità dipendono dai progressi della ragione; i progressi della ragione dipendono dal suo esercizio; il suo esercizio dipende dalla discussione; dunque la discussione è la vera legge fondamentale delle società moderne e l'unico crogiolo in cui si separano dopo essere state fuse, le verità dagli errori. Da questo principio hanno origine la libertà di stampa, l'inviolabilità della tribuna e la sovranità delle assemblee deliberanti. (J.Donoso Cortes, Lettera al card. Fornari, 19.06.1852)

Il Naturalismo pretende che l'uomo da solo conosca la verità e pratichi le virtù necessarie alla salvezza. E' l'immacolato concepimento dell'uomo, buono per sua natura (Rousseau), che si salva da solo in questo mondo e grazie ad esso.

Il Razionalismo pretende che all'uomo basta il sapere per realizzarsi e che la sola intelligenza conquisti la verità. Esso in realtà, posto il soggettivismo di ogni ragione o il suo adeguarsi alle mode o il suo soggiacere alle passioni, scade nel relativismo e nell'irrazionalimo e finisce per degradare la ragione. La verità nascerebbe dallo scambio di opinioni.

Il Liberalismo pretende di conseguenza che l'uomo abbia diritto alla totale libertà d'azione e che attraverso di essa, sia pubblica che privata, si realizza l'uomo e la sua dignità. Il ruolo della società è garantire le condizioni di questa libertà, senza considerare bene comune e verità oggettive. Esiti: anarchia, tirannia.

L'ERRORE NELLA CHIESA "All'interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico all'interno del cattolicesimo diventi domani il più forte. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa " (Paolo VI a Jean Guitton, 8.09.1977, in Paolo VI Segreto) "Dobbiamo dire grazie anche a Lourdes se in Francia molti cattolici hanno conservato la fede, dopo la crisi del post-concilio. Ciò che molti teologi contestavano, deformando e male interpretando i testi approvati dai padri conciliari, era il culto a Maria, che a Lourdes aveva il suo epicentro. I teologi accusavano Lourdes di superficialità e di superstizione e molti di loro giunsero addirittura a chiedere la celebrazione di un terzo concilio ecumenico per cancellare definitivamente quel che rimaneva della devozione mariana"(R.Laurentin, Intervista a Tornielli, 2008)

LA RISPOSTA "Io sono l'Immacolata Concezione" (Lourdes, 1858)

"La grandezza di questo privilegio varrà moltissimo anche a confutare coloro che negano che la natura umana sia corrotta per la colpa originale, ed amplificano le forze della ragione fino a negare o a sminuire in beneficio della Rivelazione. La Beatissima Vergine, la quale sconfisse e distrusse tutte le eresie faccia in modo di svellere dalla radici ed annientare questo dannosissimo errore del razionalismo, il quale in questi tempi infelicissimi tanto affligge e tormenta non solo la civile società ma anche la Chiesa" (Pio IX, Singulari Quadam, 8.12.1854)

"da dove cominciano i nemici della fede quando vogliono spargere dappertutto i loro gravi errori, che fanno vacillare la fede di molti? Negano che l'uomo sia mai decaduto per il peccato, e sia stato perciò degradato dalla sua primitiva condizione. Perciò ritengono una favola non solo il peccato originale, ma anche i danni che ne scaturirono: che, cioè, la radice del genere umano sia corrotta; che tutta la discendenza degli uomini sia guastata; che in tal modo sia entrato tra gli uomini il male, e che quindi fosse inevitabile la necessità di un Riparatore. Ammessi questi principi, è facile comprendere che non vi è posto per Cristo, per la Chiesa, per la grazia, e per tutto l'ordine soprannaturale: in una parola, l'intero edificio della fede viene scosso dalla base. Al contrario, se i popoli crederanno e riconosceranno che Maria Vergine fin dal primo istante della sua concezione fu libera da ogni macchia, necessariamente ammetteranno anche il peccato originale, la redenzione degli uomini per mezzo di Cristo, il Vangelo, la Chiesa e, infine, la stessa legge del dolore: principi che sradicheranno e scuoteranno tutto ciò che sa di razionalismo e di materialismo".(S.Pio X, Ad Diem Illum,1904)

CONCLUSIONE "quale significato può avere il messaggio della Vergine di Lourdes per noi oggi? Io desidero localizzare queste apparizioni nel più largo contesto della lotta permanente e feroce esistente tra le forze del bene e del male fin dal principio della storia dell'umanità, nel Giardino del Paradiso, e che continuerà fino alla fine dei tempi. Le apparizioni di Lourdes sono, difatti, tra le prime della lunga catena di apparizioni della Madonna che hanno avuto inizio 28 anni prima, nel 1830, a Rue du Bac, a Parigi, annunciando l'entrata decisiva della Vergine Maria nel cuore delle ostilità tra lei ed il demonio ...prevedeva la rovina spirituale di certi paesi, le sofferenze che il Santo Padre avrebbe subito, l'indebolimento generale della fede, le difficoltà della Chiesa, la venuta dell'anticristo e i suoi tentativi di sostituire Dio nella vita degli uomini ...sta tessendo un'immensa rete nei suoi figli e figlie spirituali, per lanciare una forte offensiva contro le forze del maligno nel mondo intero, per chiuderlo e preparare così la vittoria finale del suo divin Figlio Gesù Cristo. La Vergine Maria ci invita ancora una volta a far parte della sua legione di combattimento contro le forze del male.

(Card. Ivan Dias, inviato dal Papa al 150° anniversario delle apparizioni di Lourdes, 8.12.2007)

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