"Consiglio Regionale"
Pubblicato da Franco Dinolfo in Attività dai gruppi · 21 Settembre 2024
Sabato 21 settembre a Palermo, nella sede regionale della M.I. Sicilia, si è riunito il Consiglio regionale presieduto dal suo presidente Giovanni Capobianco. Presenti oltre tutti i componenti anche i responsabili: del centro librario, del sito facebook, delle trasmissioni sulla radio diocesana “Spazio noi-In blu”, del sito internet www.miliziadellimacolata.it.La pausa estivaci ha permesso di ritemprare spirito e corpo ed ora si è pronti a ripartire per un nuovo anno sociale “ricco, intenso e fruttuoso”.Un primo momento è stato dedicato ad esaminare la M.I. Sicilia in cui si è potuto “vedere e toccare” l’ottima salute che vive, anche con un aumento delle Fraternità. Infatti, nonostante la trasformazione di alcune Fraternità da 2° grado a 1° grado, altre ne sono state aperte presso nuove parrocchie e paesi della Sicilia, grazie all’instancabile opera di alcuni militi.Dopo una breve pausa “caffè e biscotti” il Presidente ha sottoposto alla nostra attenzione il programma di questo nuovo anno sociale, programma che per sommi capi ha ricalcato quanto vissuto nell’anno precedente.Infatti, così come “squadra vincente non si cambia”, così è anche per quanto attiene la programmazione: ciò che funziona va riproposto migliorandolo in quelle sue parti che non hanno “funzionato” e/o che non hanno “girato bene”.Il nuovo programma vede: ritiri di “inizio anno” e di “quaresima” per Zona, ricorrenze liturgiche care alla M.I. da attenzionare e vivere con e nella fraternità, il “Rosario internazionale”, la “Giornata della Vita”.Altro momento è stata la presentazione del “Quaderno n. 4 strumento di formazione anno sociale 2024/25” in cui vengono presentate alcune delle numerose apparizione della Madonna ed approvate dalla Chiesa.Inoltre verrà proposto alle singole Fraternità di vivere ulteriori momenti di preghiera comunitari come il “rosario dei sette dolori, la pratica dei “nove venerdì” e/o dei “cinque sabati”.Ovviamente queste pie pratiche andranno ad aggiungersi ed integrarsi alla riunione di formazione in cui ogni Fraternità è settimanalmente impegnata. Non va dimenticato che senza “formazione” non si cresce e soprattutto si corre il rischio concreto di diventare insipidi “senza sapore e senza colore”.Un’Associazione, un gruppo è attrattivo, ma soprattutto vive e cresce, quando “propone” ai suoi membri “piatti succulenti” ma se offre sempre e solamente “biscottini e caffè” senza avere un’identità chiara e precisa presto diventa come tutti gli altri, diventa come “sale buttato a terra che viene calpestato”.Il nostro Fondatore sin dal nome è stato chiaro sulla missione di questa nuova “creatura spirituale”: Milizia dell’Immacolata. Milizia perché senza combattimento, senza fatica, non si conquista il Paradiso; dell’Immacolata perché non sia opera nostra ma della Madonna.L’Immacolata, la nostra Mamma, possa darci quella forza e quelle virtù necessarie al nostro combattimento spirituale per poi, un giorno, “…poterlo godere in Paradiso”.